«Dio infatti ci ha dato uno spirito non di timidezza, ma di forza, d’amore e di correzione» Uno Spirito di forza. La fede evangelica è una forza di vita e ci permette di trovare ogni giorno conforto, ma anche il vero significato del nostro vivere; ci permette di essere istruiti nella verità , ma anche di
Il Vangelo ci parla
Michea 6, 8
«O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; che altro richiede da te il Signore, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio?» Michea, a metà dell’VIII sec. a. C., opera nel regno di Giuda e diffonde un messaggio di giudizio
Matteo 13, 33
«Il regno dei cieli è simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina, finché la pasta sia tutta lievitata». L’azione di Gesù è presente nel contrasto tra un prima e un dopo, tra un prima piccolo e nascosto, e un dopo grande e manifesto. Nella nostra vita di credenti
Matteo 10, 38 – 39
«Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me. Chi avrà trovato la sua vita la perderà ; e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà » L’invito alla sequela che ci rivolge Gesù è davvero duro e ci spaventa. Il vero discepolo dev’essere pronto
Malachia 3,16
«Allora quelli che hanno timore del Signore si sono parlati l’un l’altro; il Signore è stato attento e ha ascoltato.» Parola e ascolto: elementi essenziali, anzi sostanza della relazione. E’ ciò che ci insegna Dio nel momento stesso in cui il suo desiderio di avere un interlocutore lo spinge a creare l’uomo e la donna;
Giobbe 2, 7-9
«Così Satana si ritirò dalla presenza dell’Eterno e colpì Giobbe di un ulcera maligna dalla pianta dei piedi alla sommità del capo. Giobbe prese quindi un coccio per grattarsi e stava seduto in mezzo alla cenere. Allora sua moglie gli disse : “Rimani ancora fermo nella tua integrità ? Maledici Dio e muori!“» E’ davvero la
Geremia, 45, 5b
«A te darò la vita come bottino, in tutti i luoghi dove tu andrai.» Una promessa, un’apertura al futuro che YHWH, per bocca del profeta Geremia, rivolge allo scriba Baruc. Geremia e il suo segretario Baruc non volendo ritrattare una profezia ritenuta falsa, attirano su di loro l’odio del re e del popolo: devono fuggire,
Matteo 5, 13 a. 14 a. 16
«Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido con che lo si salerà ? Voi siete la luce del mondo. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.» Una benedizione essere sale e luce della terra. Una
Giovanni 4, 13-15
«Gesù le rispose: “Chiunque beve di quest’acqua avrà sete di nuovo; ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna.” La donna gli disse: “Signore, dammi di quest’acqua, affinché io non abbia più sete
Giovanni 3, 4-5
«Nicodemo gli disse: “Come può un uomo nascere quando è già vecchio?Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?” Gesù gli rispose: “In verità , in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel Regno di Dio”» Un maestro di Israele abbandona
Apocalisse 21, 1
«Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano comparsi, e il mare non c’era più» Signore, “le cose di prima” non sono ancora passate, fino a quando ci chiederai di attendere? L’umanità è sempre la stessa e ripete sempre gli stessi errori. L’umanità è stanca
Matteo 1, 24
«Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l’angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie.» La marginalità è una sorta di penombra che nei nostri tempi viene temuta come una specie di condanna. Se non appari, non sei. Già al suo primo presentarsi nella pagina biblica, all’interno della genealogia di Gesù, Giuseppe