Matteo 14,15-21

«Facendosi sera, i suoi discepoli si avvicinarono a lui e gli dissero: “Il luogo è deserto e l’ora è già  passata; lascia dunque andare la folla nei villaggi a comprarsi da mangiare”. Ma Gesù disse loro: “Non hanno bisogno di andarsene; date loro voi da mangiare!” Essi gli risposero: “Non abbiamo qui altro che cinque

Marco 5, 25 27-28

«Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni … avendo udito parlare di Gesù, venne dietro tra la folla e gli toccò la veste, perché diceva: “Se riesco a toccare almeno le sue vesti, sarò salva”. In quell’istante la sua emorragia ristagnò; ed ella sentì nel suo corpo di essere guarita dalla sua

Salmo 118, 22 – 23

«La pietra che i costruttori avevano disprezzata è divenuta la pietra angolare. Questa è opera del Signore, è cosa meravigliosa agli occhi nostri» Un cristiano o una cristiana che leggono questi due versetti del Salmo 118 non possono non pensare a Gesù. Lui, l’uomo della croce, è diventato la pietra angolare! Certo, per rendersene conto

I Corinzi 9, 24-25

«Non sapete che coloro i quali corrono nello stadio, corrono tutti, ma uno solo ottiene il premio? Correte in modo da riportarlo. Chiunque fa l’atleta è temperato in ogni cosa; e quelli lo fanno per ricevere una corona corruttibile; ma noi, per una incorruttibile». Come spesso nel passato, anche oggi molti vedono i credenti come

Salmo 88, 1-3

«Signore, Dio della mia salvezza, io grido giorno e notte davanti a te. Giunga fino a te la mia preghiera; porgi orecchio al mio grido, perché l’anima mia è sazia di mali e la mia vita è vicina al soggiorno dei morti». Così inizia il Salmo 88, che qualcuno ha definito “la pagina più buia

Salmo 103, 1-2

«Benedici, anima mia, il Signore; e tutto quello che è in me, benedica il suo santo nome. Benedici, anima mia, il Signore e non dimenticare nessuno dei suoi benefici» Un inizio conosciuto per un salmo conosciuto, che vi invito poi a leggere per intero. Un salmo che è insieme di lode e di confessione della

Matteo 2, 11

«…aperti i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra» La visita dei magi a Gesù appena nato. Una pagina celebre del vangelo di Matteo che si legge una sola volta all’anno, solo nel giorno dell’Epifania. Proviamo però, per una volta, a leggerla in un giorno che non è l’Epifania; chissà  che non

Salmo 23,1

«Il Signore è il mio pastore: nulla mi manca…» L’apertura del Salmo 23, un salmo a tutti noto e a tutti caro. Un canto antico, che esprime ancora bene i nostri sentimenti e le nostre emozioni. Che insieme ci parla della felicità  di vivere e delle difficoltà  della vita. Ne riprendo tre immagini (il Salmo

Isaia 54,10

«Anche se i monti si allontanassero e i colli fossero rimossi, l’amore mio non si allontanerà  da te, né il mio patto di pace sarà  rimosso, dice il Signore che ha pietà  di te» Se c’è una realtà , e di conseguenza una parola che oggi è in crisi, è la parola “Dio”. Forse perché spesso

Il dono di Pentecoste

«Che cosa significa questo?» (Atti 2,12) A Pentecoste, dieci giorni dopo la promessa fatta da Gesù poco prima della sua Ascensione (Atti 1,5), i discepoli ricevono il dono dello Spirito Santo: “Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov’essi erano seduti. Apparvero loro delle

Ascensione, tra cielo e terra

«Perché state a guardare verso il cielo?» (Atti 1,11) In questa domenica dell’Ascensione, ricordiamo l’episodio narrato nel primo capitolo degli Atti. Il Risorto si trova per l’ultima volta con i suoi discepoli nei pressi di Gerusalemme, promette il dono dello Spirito Santo (“tra non molti giorni“, v. 5) che darà  loro la “potenza” per rispondere

Pregare col Padre nostro

«Il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate» (Matteo 6,8) In questa quinta domenica dopo Pasqua – chiamata Rogate (Pregate) nell’antica liturgia cristiana – troviamo queste parole di Gesù che introducono il suo insegnamento del Padre nostro. Domanda: se Dio, il nostro Padre celeste, sa già  tutto di noi,