FRATELLI E SORELLE DI ALTRI PAESI

Il Sinodo ringrazia il Signore per la ricchezza e le opportunità derivanti dalla presenza nelle nostre chiese di fratelli e sorelle di altri Paesi, una realtà oggi in crescita. Le nostre chiese hanno un’importante occasione di testimonianza di una convivenza arricchente con fratelli e sorelle migranti, in un momento storico in cui il governo e

LE COMPASSIONI DEL SIGNORE NON SONO ESAURITE

“Ecco ciò che voglio richiamare alla mente, ciò che mi fa sperare: è una grazia del Signore che non siamo stati completamente distrutti; le sue compassioni infatti non sono esaurite” (Lamentazioni 3. 21-22) Il Sinodo, invitato a riflettere dalle sollecitazioni delle relazioni della Tavola e della Commissione d’Esame, ha condotto un’ampia discussione sul tempo di

IL DIALOGO INTERRELIGIOSO NELL’AREA MEDITERRANEA

Il Sinodo, rallegrandosi per l’organizzazione della tavola rotonda sul tema del dialogo interreligioso nell’area mediterranea; riconoscendo l’importanza dell’incontro tra le diverse comunità di fede e servizio nell’ambito di società sempre più caratterizzate dal pluralismo culturale e religioso; giudicando urgente un maggior impegno delle comunità di fede a servizio della giustizia, della pace e della salvaguardia

«ESSERE CHIESA INSIEME»

Il Sinodo, consapevole del fatto che la crescente presenza in Italia di sorelle e fratelli evangelici di altri paesi interpella le nostre Chiese, riconoscente per l’importante lavoro in merito svolto in ambito FCEI dal Servizio Rifugiati e Migranti e dal Gruppo di lavoro apposito: “Essere Chiesa Insieme“, invita le Chiese, i Circuiti e i Distretti

IL DIALOGO ECUMENICO

Il Sinodo unisce la propria alle molte voci, non solo evangeliche ma anche interne al cattolicesimo, che hanno espresso delusione nei confronti della recente enciclica di Giovanni Paolo II, Ecclesia de Eucharistia, la quale ripropone il dissenso confessionale sulla Cena del Signore in termini e con un linguaggio che molti ritenevano superati dagli sviluppi del

I 150 ANNI DELLA FACOLTA’ VALDESE DI TEOLOGIA

Il Sinodo, ritenendo che la prossima ricorrenza dei 150 anni di vita della Facoltà di teologia possa essere anche un momento significativo di apertura di nuovi percorsi formativi in collegamento con Università italiane ed estere, e più in generale si collochi in una rinnovata attenzione delle Chiese nei confronti della formazione, sia dal punto di

SOSTEGNO ALLA FACOLTA’ VALDESE DI TEOLOGIA

Il Sinodo, in relazione agli sviluppi in atto e in progetto nell’area post-lauream, nonché all’avvio dell’attività del Centro Ecumenico Melantone e più in generale al probabile aumento di personale per l’insegnamento e per un adeguato accompagnamento didattico degli studenti iscritti ai vari corsi; consapevole dello sforzo economico che si rende necessario per sostenere questa prospettiva

PER UNA SCUOLA PUBBLICA LAICA E PLURALISTA

Il Sinodo, prendendo atto con inquietudine dei molteplici cambiamenti in atto nel sistema scolastico italiano che configurano una complessiva riduzione e un venir meno del ruolo dello Stato in tale ambito a vantaggio di istituzioni locali, private e/o confessionali, manifesta preoccupazione, in particolare, per l’ingiusto inserimento nei ruoli della Scuola Pubblica del personale addetto all’insegnamento

PLURALISMO NELL’INFORMAZIONE RELIGIOSA RADIOTELEVISIVA

Il Sinodo invita la Tavola valdese e il CP/OPCEMI, anche in collegamento con il Comitato Generale della FCEI, a vigilare sul pluralismo nell’informazione religiosa radiotelevisiva; a salvaguardare l’autonomia di programmazione della rubrica “Protestantesimo” e della trasmissione “Culto Evangelico“; a far sentire la voce critica dei protestanti italiani relativamente a iniziative di indubbio sapore confessionale quali

LIBERTA’ RELIGIOSA IN ITALIA

Il Sinodo esprime la sua preoccupazione per il futuro della libertà religiosa in Italia. In primo luogo le due Intese già firmate da un precedente governo, le cinque in stato di avanzata discussione e persino le previste revisioni dell’Intesa con l’Unione avventista e la Tavola valdese sono congelate, il disegno di legge sulla libertà religiosa

RINGRAZIAMENTO AI DIPENDENTI DEGLI OSPEDALI VALDESI

Il Sinodo esprime il suo ringraziamento e la riconoscenza della chiesa a tutti i dipendenti degli ospedali valdesi di Pomaretto, Torre Pellice e Torino per la professionalità e lo spirito di servizio con cui hanno esercitato le loro mansioni da sempre ed anche in questo ultimo periodo pieno di incertezze e di preoccupazioni e li

GESTIONE DIRETTA DELLA CIOV DA PARTE DELLA TAVOLA

Il Sinodo, dopo ampio dibattito in ordine agli ospedali valdesi di Torino, Torre Pellice, e Pomaretto facenti parte della CIOV, considerato che il Sinodo del 2002 con l’atto n. 38 approvò la proposta formulata dalla Tavola valdese decidendo fra l’altro di affidare alla Tavola la gestione diretta dell’ente patrimoniale CIOV per un anno, con riserva