PROSPETTIVE DIACONALI NEI CONFRONTI DEI MIGRANTI

Il Sinodo, in relazione al tema delle prospettive diaconali del lavoro con i migranti e le nuove povertà invita la CSD (Commissione sinodale per la diaconia) a: – predisporre e proporre, a seguito dei tagli ai servizi introdotti dal cosiddetto decreto sicurezza (Legge 132/2018; Legge 77/2019), progetti di integrazione e accompagnamento, sia per persone in

MANIFESTO PER L’ACCOGLIENZA

Il Sinodo fa proprio il Manifesto per l’accoglienza – Questa è una chiesa che accoglie approvato dal Consiglio della Federazione delle chiese evangeliche in Italia e invita le chiese a promuoverne la conoscenza secondo le modalità più opportune.

DISCRIMINAZIONI E RAZZISMO

Il Sinodo fa proprio l’atto n. 11 della Conferenza del III Distretto (11/CDIII/2018), il cui testo è riportato di seguito integralmente. La Conferenza – Dichiara la propria sofferenza e preoccupazione per il clima di chiusura, razzismo e discriminazione che cresce nel nostro Paese e per la costruzione della paura nei confronti dell’”altro/a” (siano essi migranti,

TEMPO DEL CREATO

Il Sinodo, riconoscendo che come credenti abbiamo disatteso la vocazione che da Dio ci è stata rivolta di farci custodi del creato, preso atto che gli innegabili cambiamenti climatici discendono dalla irresponsabile gestione umana delle risorse naturali, in un’ottica di saccheggio e di consumo mirato all’oggi, accogliendo le istanze che ci giungono dai grandi consessi

MEDITERRANEAN HOPE

Il Sinodo appoggia l’attività della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia rivolta sia al rinnovamento interno dei suoi servizi, sia al proseguimento del progetto Mediterranean Hope – Programma Rifugiati e Migranti, che quest’anno ha avviato una nuova attività di collaborazione con la ONG spagnola Proactiva Open Arms, le cui navi operano nel Mediterraneo.

CARTA DELLA MICRO-ACCOGLIENZA DIFFUSA

Il Sinodo esprime il proprio apprezzamento per la “Carta della micro-accoglienza diffusa” elaborata dalla Commissione sinodale per la diaconia (CSD), ritenendola un utile indirizzo per affrontare il tema dell’accoglienza migranti e un proficuo strumento di lavoro; dà mandato alla CSD perché, in collaborazione con Distretti e Circuiti, ponga in essere tutte le iniziative opportune, affinché

CITTADINANZA ATTIVA E INCLUSIONE

Il Sinodo, riconoscendo che, nell’ambiente ostile all’immigrazione che si sta vieppiù instaurando in Italia e in Europa, la semplice pratica dell’accoglienza, in risposta al mandato biblico, è già atto di testimonianza, ritenendo che l’accoglienza non possa prevedere unicamente il soddisfacimento dei bisogni primari, ma debba offrire cammini di cittadinanza attiva e di inclusione nella società,

TERZO SETTORE E SALVAGUARDIA DEL CREATO

Il Sinodo approva le iniziative operative e di sensibilizzazione in tema ambientale assunte dalla Commissione sinodale per la diaconia (CSD) nell’ambito dei suoi servizi e istituti e la invita a perseverare su questa linea di condotta; dà mandato alla CSD di aderire ai tavoli pubblici di sua competenza sollecitando iniziative in difesa dell’ambiente.

CORRIDOI UMANITARI

Il Sinodo valuta con soddisfazione il buon andamento del progetto dei Corridoi umanitari, promosso dalla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia e dalla Comunità di Sant’Egidio, che è stato finanziato anche con i fondi Otto per mille e che ha coinvolto oltre alla Commissione sinodale per la diaconia anche molte chiese e opere locali nelle

MEDITERRANEAN HOPE

Il Sinodo si rallegra delle azioni intraprese nell’ambito del progetto Mediterranean Hope, coordinato dalla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, per la loro buona riuscita, ulteriore esempio positivo in questo settore; invita le chiese locali, la Tavola valdese e il Comitato permanente OPCEMI eventualmente a rafforzare progetti di accoglienza già esistenti e dove possibile avviarne

LEGISLAZIONE IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE

Il Sinodo, esprimendo la propria preoccupazione per l’intensificarsi di un clima di razzismo e xenofobia che trova nei migranti il primo e più visibile bersaglio, ritiene che per contrastare razzismo e xenofobia sia indispensabile dotarsi di una legislazione in materia di immigrazione che non favorisca tali atteggiamenti, ma promuova inclusione sociale e accesso al lavoro